MICA SONO DIO!

Ho deciso di scrivere questo contributo per portarvi dentro le micro-realtà che vive chiunque sia incarnato su questo pianeta Terra

Gli incarnati su questo pianeta sono circa 8,1 miliardi; è bene mettere a fuoco i meccanismi della personalità, trasformarli e aprire il cuore…

Mi trovo all’interno di uno studio medico in cui collaborano diversi professionisti sanitari tra cui una professionista donna che inizia ad instaurare uno pseudo dialogo con la sottoscritta, da cui, fin dalle prime parole che pronuncia emerge la sua difficoltà interiore a relazionarsi con il mondo

Chiedo delucidazioni sulla sua attività professionale e su come la svolge, risponde: ”non rilascio informazioni senza un incontro formale”.

A quel punto gli ricordo (ricordo di sè) che ‘l’incontro formale’ era quello che stava avvenendo

Lei insiste, facendomi sapere che le sue informazioni sono preziose e quindi le comunica alle sue condizioni; peccato che ‘le sue condizioni’ non riguardino gli altri ma sempre e solo lei. Cosa c’entrano gli altri se tu sei chiusa al mondo?

Se sei chiusa al mondo e hai il cuore chiuso, niente è prezioso perchè non puoi aiutare gli altri e condividere

Resami conto di avere a che fare con un automa (non è un insulto ma un vero e proprio stato di coscienza di chi vive di meccanicità e automatismi h 24), mi predispongo ad accoglierla e capisco che inconsciamente mi sta chiedendo aiuto

Gli dico: ”signora Le sto solo chiedendo di espormi ciò che fa e come lo fa, altrimenti non posso comprendere se è il caso di proseguire la collaborazione, non si preoccupi (l’ho rassicurata come si fa con un bambino entro i 12 anni di età), non succede nulla se si apre a me”

Mi risponde: ”io non so chi è Lei e quindi le ribadisco che lavoro solo se in cambio ricevo qualcosa”. A quel punto è venuto a galla un altro suo attaccamento: il denaro o comunque un ”dare-avere” che evidentemente per lei è normalità e quotidianità

Decido di spostare l’energia sulla sua consapevolezza e gli dico: ”cara signora, Le faccio presente che utilizzando questi atteggiamenti, sta perdendo l’opportunità di fare la differenza nel mondo e di distinguersi dalla massa diffondendo bellezza”

Lei (ovviamente si arrabbia), ho toccato il suo punto di identificazione, lo sapevo e l’ho fatto apposta per farla lavorare su di sè; mi risponde:

MICA SONO DIO!!!

Eccola!! finalmente ci siamo…. è uscita del tutto allo scoperto la personalità…. ce l’abbiamo fatta!!! Vittoria, vittoria! Ora possiamo vedere l’anima e i suoi scopi…. e provare a iniziare qualcosa….

Gli rispondo: ”lei avrebbe il dovere di lavorare qui sulla Terra per conto di Dio, soprattutto dal momento che si occupa della salute degli individui, ma siccome rinnega a se stessa questa possibilità, rimane relegata e schiava della sua mente”.

A questo punto fa uno sguardo attonito che è un misto tra chi si è appena fatta uno spinello e chi per qualche frazione di secondo ha compreso che la vita non è ”solo ciò che si vede”

Dopo qualche secondo di sconcerto decide di difendersi nuovamente e di mettere la personalità davanti all’anima e mi dice:

”mi sta facendo perdere tempo, io ho una famiglia, un lavoro, non so cosa Lei faccia ma io sono impegnata”

Gli sorrido e gli dico: ”ciò che faccio Lei non potrà comprenderlo fintanto che sceglie di stare lontana da Dio e dall’invisibile”.

Lei mi saluta (un attimo di lucidità di cui si è pentita subito dopo) e mi dice: ”se continua a parlarmi la denuncio”.

Capisco che Dio mi aveva messo davanti un anima da aiutare, ma ancora non era abbastanza pronta, sarà per la prossima volta; sicuramente ci rincontreremo per completare il lavoro iniziato….

La saluto e interiormente la benedico, ne avrà bisogno.

  • State allerta (risvegliati e presenti a voi stessi ogni istante): se siete a servizio i maestri vi ‘mettono davanti’ le persone che hanno bisogno di voi, non coloro con cui prendere un ”semplice” caffè
  • scorgete l’anima degli individui e agite di conseguenza. Se rimanete sul livello della personalità vuol dire che ancora non siete pronti spiritualmente per aiutare gli altri
  • la terra è occupata per la maggior parte da individui addormentati che pensano di vivere ma sono morti dentro; questo stato di coscienza condiziona molto la società e le forme pensiero esistenti. In quanto risvegliati avete il dovere di proseguire il lavoro di Risveglio per conto di Dio e dei maestri (se ne ha una gran necessità)

Non tutti possono aiutare gli altri, per farlo davvero, bisogna prima saper morire (distruggere l’ego), quello che ha dimostrato Cristo con la sua morte e resurrezione; solo questo vi consente di vivere nel flusso dell’esistenza e accettare qualunque prova, anche le più nefaste, senza giudizio o timore.

L’unico timore consentito è il timore di Dio!

Tanto bene

Maria Sara D’Agostini

”Serva di Dio” aeternum

”Le porte dell’inferno non prevarranno mai”

(Mt 16,18)

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