A pochi giorni dalle votazioni per il referendum dell’8 e 9 Giugno 2025 è il caso di fare alcune precisazioni sul legame spirituale esistente tra il diritto al voto e la coscienza di sè

Anzitutto, un breve ripasso conoscitivo:
- cos’è il diritto al voto
- cos’è un referendum ABROGATIVO
Il diritto al voto è il principio fondamentale che permette ai cittadini maggiorenni di eleggere i propri rappresentanti e di esprimere la propria opinione su questioni politiche, attraverso il voto in elezioni o referendum. È un pilastro della democrazia, garantendo la partecipazione popolare al governo e rendendo i governanti responsabili di fronte ai cittadini.
E’ un pilastro della democrazia….. in termini spirituali, esprimere un voto vuol dire assumersi la responsabilità della scelta compiuta.
Per la maggior parte delle persone (dato che si rifiutano di individualizzarsi), esprimere un voto e quindi un parere è un grande ostacolo perchè richiede una presa di coscienza
Anche i termini non sono mai casuali: ‘’presa d’atto’’ o ‘’presa di coscienza’’ letteralmente vuol dire farsi carico di…… attraverso il proprio sè
In queste settimane girano slogan come questi:
https://pagellapolitica.it/articoli/referendum-cittadinanza-lavoro-governo-invito-astensione
In articoli simili si evince tutta l’emorragia di coscienza che aleggia tra chi dice di voler fare gli interessi dell’ESSERE umano.
Chiedere di NON andare a votare è come se vi chiedessero di non assumervi alcuna responsabilità per ciò che siete e per il luogo in cui vi siete in-carnati o transfer-iti
Tra l’altro il diritto al voto non sarà garantito per sempre, soprattutto se viene creata un emergenza ad hoc, quindi è bene usarlo ora!
COME SI VOTA?
Io so a cosa state pensando….. ma che ci vuoi dire anche come si vota?
Si!
Non vorrei che a forza di andare dietro a chi non vuole far esprimere il sè negli individui, abbiate dimenticato come si esprime un ANIMA rispetto ai suoi corpi inferiori…
1 – Prima di andare a votare, se riuscite, fate una preghiera e/o il segno della croce.
Vi allego uno degli ultimi mini video dove spiego il significato del segno della CROCE
2- mentre entrate nella scuola dove andrete ad esprimere il vostro sè, siate presenti a voi stessi (ricordo di sè)
3– consegnate i vostri documenti con vigore, sentendovi investiti del senso di responsabilità e affetto per la vostra patria-terra
4- siate presenti mentre tracciate la X (social x e x=10) sulle 5 schede…. mentre state facendo ‘’il segno’’ ricordatevi chi siete e perchè siete finiti in quella cabina telefonica chiamata CABINA PER IL VOTO
5- ripiegate le schede con attenzione: è il vostro essere più profondo che si è espresso attraverso quella carta STAMPATA (quando arriveranno anche i computer per votare parleremo di un altro tipo di energia)
6- infine, riprendete la strada del ritorno, consapevoli che ciò che accade al di fuori di voi non è mai esistito come entità distaccata da voi ma è una vostra proiezione e anche il risultato del referendum lo sarà
Veniamo al secondo punto dell’articolo:
Cos’è un referendum abrogativo
Il referendum abrogativo in Italia è uno strumento di democrazia diretta che permette ai cittadini di chiedere la cancellazione totale o parziale di una legge o di un atto avente valore di legge.
Per essere indetto, richiede la raccolta di 500.000 firme di elettori o la richiesta di 5 Consigli regionali. L’esito è valido se vota la maggioranza degli aventi diritto e se i “sì” superano i “no”.
”SE I SI SUPERANO I NO”; quindi la chiave non è non andare a votare ma andare ad esprimere il proprio sè-ntire per lasciare che i piani divini continuino e terminino il loro lavoro per questo pianeta
Se non vi fate strumenti nelle mani dei maestri, per portare bellezza e coscienza nel mondo, chi altro dovrebbe farlo? E perchè poi la vita vi dovrebbe ricompensare? Per cosa esattamente? Cosa avete fatto per meritarvi la ricompensa?
Riflettete e pregateci sù, soprattutto se siete stati abituati a pensare invece che a essere
Abbiate il coraggio di essere dei fedeli e degni servitori di Cristo!!
Maria Sara D’Agostini
”Serva di Dio” aeternum
”Le porte dell’inferno non prevarranno mai”
(Mt 16,18)
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Il dolore è ciò con cui ci identifichiamo quando non conosciamo noi stessi
