LE PARABOLE NEL VANGELO E IL LORO VERO SIGNIFICATO

Da anni parlo del Vangelo in chiave iniziatica (esoterica) in corsi, seminari e anche nei miei libri.

La spiegazione dei Vangeli da un punto di vista esoterico, ovvero profondo, richiede la capacità di aprirsi all’intuizione divina (dei maestri) e aver lavorato indefessamente sui propri corpi inferiori al fine di trasmutarli in corpi superiori, che siano utili alla missione da svolgere.

Molti conoscono i Vangeli, altri ne conoscono solo per brevi tratti la crono-storia, in pochi sono consapevoli del potente messaggio rivoluzionario contenuto in essi.

Conoscere i Vangeli vuol dire saperne codificare ogni passaggio come chiave di lettura da riportare nella propria esistenza per trasformarsi e trasformare.

Per ”leggere bene” il Vangelo è necessario anzitutto trasmutare tutte le emozioni inferiori e solo successivamente riuscire a provare quella gioia definita dagli alchimisti (apertura di cuore) che ti fa tremare e gioire per ogni lettura del Santo e sacro Vangelo.

Il Maestro Gesù Cristo parlava sempre in parabole al popolo, mentre parlava direttamente ai suoi discepoli.

Oggi voglio accompagnarvi in questo percorso di conoscenza del Vangelo, attraverso la lettura chiara e limpida di una parabola molto conosciuta: la parabola sulla ricchezza e la libertà….

”Non accumulate tesori sulla Terra dove la ruggine i ladri e i vermi prima o poi andranno ad attaccare”

Buona lettura

La parabola

«Non accumulate tesori sulla terra, dove i vermi e la ruggine
distruggono e dove i ladri sfondano e rubano; ma accumulate dei
tesori nel cielo, dove i vermi e la ruggine non distruggono e dove i
ladri non sfondano e non rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà
pure il tuo cuore». «Nessuno può servire due padroni: perché, o
odierà l’uno e amerà l’altro, o si affezionerà all’uno e disprezzerà
l’altro. Non potete servire Dio e Mammona». Matteo 6: 19-20, 24

Il linguaggio di Gesù non era di semplice interpretazione e tutt’ora
è così. Attraverso il mentale astratto evoluto come quello iniziatico, si può semplificare il messaggio del Maestro Gesù per poterlo utilizzare ai giorni nostri. Con l’immagine dei due padroni Gesù si riferisce ai due aspetti presenti interiormente nell’uomo, che funzionano simultaneamente.
Questi due aspetti sono : LA PERSONALITA’ E L’INDIVIDUALITA’. La prima è rappresentata dalla triade inferiore mentre la seconda dalla triade superiore.
Quindi Dio è l’individualità mentre Mammona è la personalità.

Ora passiamo alla prima parte della parabola….


Qui si parla di:
ruggine, vermi e ladri

Cosa rappresenta la ruggine?

L’oro è un metallo inossidabile. Il metallo supremo potremmo dire, mentre il ferro è ossidabile e può formare la ruggine. La ruggine quindi rappresenta le materie che attaccano i metalli e quindi il regno minerale. Il Regno minerale corrisponde al piano fisico umano e quindi la ruggine è ciò che distrugge il piano fisico dell’uomo.

E i vermi?

Rappresentano i tanti sentimenti contrastanti di dubbio, orgoglio e
odio tipici del corpo astrale incontrollato e mal gestito.

Quando ad esempio si dice: ”Si rode dentro”
Avviene con i sentimenti incontrollati dell’uomo: più vengono alimentati e più crescono.
Gesù parlando di vermi si riferiva i nemici che attaccano il piano astrale dell’uomo e l’uomo stesso attacca se stesso con desideri che gli ‘rodono dentro’.

E i ladri?

I ladri sono il simbolo dei nemici dell’uomo nel piano mentale. Colui il quale ha l’intelletto oscurato, verrà attaccato dai ladri, perché ovunque regni l’oscurità arrivano i ladri. Tutti i pensieri che vi svuotano della vostra energia vitale non vi stanno dimostrando che
sono venuti i ladri a portare via i vostri beni? Gesù ci mette in
guardia dicendo: ”non accumulate tesori sulla Terra dove la ruggine i ladri e i vermi prima o poi andranno ad attaccare”

”Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà pure il tuo cuore”

Qui Gesù vuole ricordare di staccarsi dai 3 principi inferiori della
personalità (fisico, emotivo e mentale) e attaccarsi ai tre principi superiori dell’individualità (buddhico, atmico, monadico e divino sè), dove non avete da temere ne dei ladri, ne della ruggine e ne dei vermi.

Per compiere questa trasformazione interiore è necessario lavorare su di sè…. compiere un processo di Risveglio della coscienza che propongo con i miei corsi, per approfondire clicca qui.


L’amore uccide i vermi e la saggezza ci preserva dai ladri. Con amore, volontà e intelletto si può ottenere la gioia del cuore che non conosce nemici.

I tesori da accumulare ora, per vedere il Regno dei Cieli sono: amore divino, saggezza divina, potenza divina

Tanto bene

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