La scuola di oggi non sarà l’istruzione di domani.
Questa espressione può sembrare banale e scontata ma non è così. Le scuole degli ultimi decenni rispecchiamo fedelmente lo stato di coscienza dell’individuo medio-cre.
La legge dello specchio è inesorabile, sempre vera e applicabile in ogni situazione.
Nelle scuole di oggi, dell’Era dei Pesci, che sempre di più sta sprofondando definitivamente negli abissi per lasciare spazio all’Era dell’Acquario che risorge dalle sue stesse ceneri, vediamo la trascuratezza del senso del vero.
Dalla materna fino all’università si è perduto il senso del bello, dell’educ-azione e dell’appartenenza alle origini. Si insegna ai bambini, agli adolescenti e agli universitari a ”gareggiare” tra loro, gli si insegna che il voto, ottenuto a seguito di un esame o di un interrogazione è proporzionato a quanto si conosce quella materia.
Chi può veramente stabilire quanto si conosce un argomento meglio di te? Ve lo dico io, nessuno
Un insegnante è colui che semina, stop. Non deve valutare, deve insegnare e accertarsi che l’alunno, lo scolaro, insomma l’individuo che ha davanti a sè, abbia preso in carico questi ”semi’ e possieda tutti gli strumenti per farli fiorire
Se e come eventualmente li farà fiorire riguarda la volontà, l’amore e il karma del singolo individuo: dipenderà dall’autocoscienza individuale
Un insegnante non deve fare più di questo. Le valutazioni, le votazioni, gli esami, chiamatele come volete, sono tutte invenzioni di un essere umano con un basso livello di coscienza, che non sa auto-valutarsi con coscienza, al punto che deve affidarsi a un parere esterno per sapere se conosce e quanto conosce di un argomento
Questa è follia! Pensateci…. sono convinta che se spremete le meningi e vi centrate anche solo per cinque minuti, comprendete fino in fondo il significato di ciò che sto cercando di farvi arrivare
Organizzazione dell’istruzione
Il sistema istruzione è organizzato secondo un meccanismo inesorabile e preciso come un orologio svizzero: prepara gli individui al lavoro im-piegato e in fabbrica, non di certo a sviluppare la CREATIVITA’ INTERIORE per metterla a servizio del prossimo
Come ci tengo sempre a ribadire, ci sono delle eccezioni in tutto questo, ma sono rarità.
La maggior parte del sistema istruzione è privo di autocoscienza e ritiene sia normale (chi stabilisce la normalità? si può definire cos’è la verità ma non la normalità) dare valutazioni sull’operato di qualcun altro.
Forse su un piano razionale lo posso anche comprendere ma nel rispetto dell’evoluzione del singolo individuo, questo non è comprensibile e non è accettabile.
Un insegnante tra l’altro, dopo i genitori, è una delle figure più decisive nel panorama sociale di un tessuto nazionale; se un maestro non ha fatto un buon lavoro su di sè, non è consapevole di sè e inevitabilmente influenzerà la crescita di individui e il loro stato energetico
Che me ne faccio di nozioni razionali, filosofiche, scientifiche, legali, etc assorbite dai testi, se non mi hanno insegnato a trasmutare il dolore, la rabbia, l’orgoglio e l’ingiustizia dentro di me??
Avrò una mente ricca di nozioni ma un anima chiusa; che me ne faccio di un tale ”assetto” dei corpi?
Nell’Era attuale si da più importanza al voto, alla votazione e alla valutazione che non all’essenza. Insegnare ai bambini e agli adulti di domani e di oggi, che ciò che sei dipende da una valutazione post esame o interrogazione è quanto mai deleterio per la società
Insegnate ai vostri figli a distinguere ciò che sono dalla votazione che ricevono. Ciò che tu sei di certo non viene stabilito da una votazione didattica, a qualunque livello essa viene fornita.
Anche la laurea, è solo una valutazione didattica che stabilisce che avete fatto vostre un certo numero di nozioni, quindi non definisce la vostra intelligenza (mentale superiore) ma solo quanto siate stati in grado di assorbire al livello nozionistico (mentale inferiore)
Agli studenti, nessuno ha spiegato come si affrontano i dolori e i disagi dell’esistenza terrena ma magari conoscono alla perfezione di quale sostanze chimiche e minerali è costituita la terra sopra cui stanno soffrendo
E’ come conoscere il guscio dell’uovo ma non sapere se all’interno vi è un pulcino.
La valutazione di un insegnante che non è autocosciente di sè, non può essere vera perchè non è oggettiva. Solo un individuo che si è identificato con l’anima ”riesce a vedere oltre” e ad essere oggettivo
L’oggettività è una virtù e la si può acquisire solo sviluppando autocoscienza con auto- osservazione e presenza (il lavoro su di sè)
L’istruzione del futuro
L’istruzione del futuro sarà lo specchio della società (proprio come adesso): in una nazione il cui livello di coscienza individuale si è elevato, si avrà un istruzione che semina i valori propri dell’individuo, che riconosce come essere senziente e capace di manifestare il sè.
Questi elementi lo rendono in grado di autovalutarsi
Uno studente maturo sa auto-valutarsi e comprendere i passi successivi da compiere: gli e li suggerisce la sua stessa anima non la mente (che mente)
L’individuo del futuro conosce le sue potenzialità e le mette a disposizione della comunità; non avrà bisogno di pagelle o libretti di esami per sapere se può passare ”al livello successivo”.
Sceglierà di passare allo step successivo solo quando è cosciente di esser pronto, con consapevolezza!
La scuola del futuro sarà improntata sul reciproco scambio energetico e spirituale e tutto verrà ricondotto a Dio e al legame con il divino sè. Non vi può essere materia senza il legame dell’individuo con il divino sè
Non esisteranno più le lauree: un individuo si distinguerà da un altro in base alle attitudini animiche, non mentali
Lo scopo degli insegnanti del futuro sarà anche quello di far percepire allo studente questo importante legame eterico: la connessione tra umano e divino
Infine, l’individuo sarà condotto a tirar fuori da sè tutti i suoi aspetti più profondi per avere ”libri” da cui apprendere l’insegnamento più importante: la conoscenza non può essere valutata in numeri e voti ma solo mediante il livello di coscienza definito dall’anima!
Tanto bene
Maria Sara D’Agostini
”Serva di Dio”
La perfetta salute e il pieno Risveglio sono in realtà la stessa cosa
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Il dolore è ciò con cui ci identifichiamo quando non conosciamo noi stessi
